Scritto da: Hans Rey
Foto di: Markus Greber
Bikers: Hans Rey & Brian Lopes
Il tour mountain-bike "Tutti Frutti Epic" è un percorso realizzabile in giornata che comprende gran parte della nuova sentieristica flow del Mountain Park Carosello 3000, unita ad alcuni sentieri storici della località turistica di Livigno.
La lunghezza del tour è di 45 chilometri, con solo poche centinaia di metri pedalati in salita, vista la presenza di cabinovie e seggiovie. Tutti i sentieri sono segnalati di difficoltà intermedia oppure facile, e sono pertanto adatti ad ogni livello di abilità e perfetti per gli amanti del cross-country e dell’enduro. Ma per l’inaugurazione di questo tour sono accompagnato da un partner che definirei abbastanza esperto: Brian Lopes!
Negli ultimi anni, la crew mtb di Carosello 3000 è riuscita a costruire oltre 25 chilometri di piste secondo un master-plan presentato sette anni fa dal sottoscritto e dallo specialista in sentieristica bike Diddie Schneider. Una serie di trails che si aggiungono alla rete di percorsi naturali già esistente, formando un vero “Flow Trail Center” che vanta già oltre 3500 metri di dislivello complessivo. Lo slogan di Livigno "Feel the Alps" è ora ufficiosamente "Feel the Flow".
Una tipologia di percorsi non riconducibili alla voce hardcore. Livigno già offre un gravity bike-park sull’altro versante della vallata. Qui, grazie a particolari accorgimenti costruttivi rider esperti, principianti e famiglie condividono gli stessi sentieri trovando soddisfazione in base al livello d’abilità di ciascuno.
Oltre che essere un amico di vecchia data, il mio compagno d’avventura Brian Lopes è una vera icona della mtb, e un ex campione del mondo di Mountain Bike ascritto alla Hall of Famer, proprio come il sottoscritto. Inoltre, Brian ha un legame molto speciale con Livigno. Proprio qui nel 2005 ha vinto la 4X Worlds.
Entrambi abbiamo portato le nostre bici all-mountain: io la mia GT da 150mm front / 130 mm rear, Brian una Intense con 160mm front e rear.
Il tour Tutti Frutti inizia e termina in paese all’arrivo della cabinovia di “Livigno Centro”. Un pass giornaliero acquistato a Carosello 3000 vi permetterà di usufruire di tutti gli impianti di risalita necessari per completare quest’epico percorso.
Fin dalla prima risalita in cabinovia vi si apre una splendida vista del remoto villaggio di Livigno e il suo lago, situato nel cuore delle Alpi appena a est del confine con la Svizzera. Il primo sentiero, chiamato ”Roller Coster”, inizia nei pressi del mio ristorante in quota preferito: il rifugio Costaccia. Un percorso rosso (di difficoltà intermedia) che è ad oggi l'unico sentiero Flow Country puro disponibile in Italia. 4k di paraboliche, woops e incredibili punti panoramici da percorrere prima di risalire nuovamente, questa volta ancora più in alto, utilizzando la seggiovia Vetta.
Dalla cima dell’impianto si accede una serie di sentieri: il "Coast to Coast", lo "S-Way", mentre l'ultima parte di “H-Dream“ che ci condurrà sul lato opposto della montagna, fino alla stazione intermedia di un’altra cabinovia.
Un breve giro in cabinovia, poi una pausa cappuccino e di nuovo in discesa sul nuovissimo percorso “Biker United”. Un percorso che in quel momento era ancora in costruzione e che quindi abbiamo avuto l’onore di inaugurare! È sempre divertente seguire Brian. Le sue capacità di riding sono davvero incredibili, e anche su una sentieri facili riesce sempre a creare linee nuove e interessanti, alcune delle quali risultano nuove persino a me, come il collegamento tra due roller innocenti attraverso uno spesso double jump.
Dopo un selfie veloce con dei capelluti bovini highlander ritroviamo nuovamente la cabinovia. Un toccasana per riposare un po’ le braccia e per un aggiornamento dei nostri account Instagram.
Per la prossima sezione del tour servono circa 18 minuti senza effettuare pause. Si raggiunge la parte superiore del trail "Coast to Coast" fino alla congiunzione con l’H-Dream. Quest’ultima è una pista rossa con alcuni grandi salti, anche se tutti possono essere previsti e il riding non riserva mai brutte sorprese. La chiavi per la costruzione di grandi percorsi sono tre: sostenibilità, sicurezza e prevedibilità. E questo vale sia per i sentieri dedicati ai pro-rider che per i percorsi costruiti per i principianti.
Alla fine del "H-Dream", un breve passaggio su strada sterrata presso l’intermedia della cabinovia Carosello 3000 consente di imboccare la "Blueberry Line", un altro super divertente percorso di difficoltà intermedia. Questo percorso conduce ad uno dei tanti ristori sparsi lungo il tour, "la Tea Borch", dove potrete gustare bevande e piatti tipici locali fatti in casa. Proprio qui vi è l’intersezione con un sentiero Panoramico Xc lungo 30 km che circonda tutta la valle. Lo percorriamo per circa 3km, fino ad immetterci sulla pista ciclabile che costeggia il fiume Spöl fino alla stazione di partenza della cabinovia Carosello 3000.
Ora siamo a metà strada del Tutti Frutti Epic, e i sorrisi sui nostri volti sono già molto ampi. La tappa successiva dista 1200 metri dalla cima del Carosello 3000. Ci fermiamo presso il ristoro all’arrivo della cabinovia per il pranzo e anche per rilassarci un attimo sulle sdraio esterne. Le vista qui è incredibile! A occidente la Svizzera è vicinissima, mentre sul lato orientale abbiamo una visione chiara di alcune delle montagne più alte d'Italia: l'Ortles-Cevedale, il Gran Zebrù e il ghiacciaio dello Stelvio. Mentre laggiù in basso si notano le miniature di una miriade di alberghi e negozi. Un tempo Livigno, durante i mesi invernali, era una località tagliata fuori dal resto del mondo. A causa delle abbondanti nevicate, nessuno dei passi alpini circostanti poteva essere attraversato e gli abitanti, per lo più contadini, vivevano per mesi in completo isolamento. Oggi le cose sono cambiate, Livigno è raggiungibile durante tutto l’anno. La città ha ricevuto lo status duty-free da parte dell'Unione Europea, ed è divenuta una nota destinazione per lo shopping, oltre che meta sciistica di livello internazionale.
Il prossimo check-point dell’itinerario Tutti Frutti è il "Madonon", dove per arrivarci un buon rider impiega circa 25 minuti. La pedalata vale però sicuramente la pena, in quanto ci conduce ad uno dei punti più belli del nostro tour. Inoltre per me questo posto è davvero speciale. Proprio qui nel 2008 ho chiesto la mano a mia moglie Carmen. Era la prima volta che venivo qui e sono rimasto subito affascinato del piccolo rifugio in sasso che domina tutta la valle e dalla vista sui ghiacciai del Bernina.
Rifugi come questo sono sparsi in alto sulle montagne di Livigno e sono aperti a tutti. Ci si può fermare a dormire e, visto che sono attrezzati con un focolare, un piano cottura e delle stoviglie, forniscono un riparo impagabile in caso di maltempo. Se si è fortunati, come lo sono stato io con Carmen e anche questa volta con Brian, si trova pure una bottiglia di vino lasciata lì dagli ultimi visitatori. Appena fuori dal rifugio è posizionata una statua della Madonna che, essendo illuminata la notte, ed è uno dei punti di riferimento sopra il paese. E come non citare quel bagno all’aria aperta con vista panoramica da un milione di dollari!
Dal Madonon rientriamo sullo stesso percorso, questa volta in discesa, fino al piccolo lago “Lac Salin”, da dove scendiamo ulteriormente sul sentiero naturale di "Val Federia" .
Questo è un trail classico per gli appassionati di mtb da molto tempo. Si sviluppa lungo il fianco di una delle più belle e remote valli che si possa immaginare. A metà strada incontriamo il rifugio Alpe Federia, e visto che siamo ormai alla fine del nostro tour, brindiamo con una birra. Trenta minuti più tardi siamo di nuovo a Livigno.
Brian insiste per fermarsi in riva al lago per un tuffo, mentre io ho in testa la Gelateria Tagliede, sapendo che il gestore ha già creato in nostro onore un nuovo gusto di gelato chiamato appunto "TuttiFrutti"!
Per l’intero tour ci sono voluti circa 4 ore e mezza, inclusi pranzo, caffè e gelato.
Tutti frutti, oh rutti
Wop bop un gabinetto bop un lop bom bom!
Tutti frutti, oh rutti
Ora tocca a te percorrere il TuttiFrutti Epic mtb tour
Hans